I Docenti

Il corpo docente della Scuola Forense sono in prevalenza avvocati, ma anche da docenti universitari e da magistrati. Tutti svolgono la propria attività di docenza nella Scuola a titolo gratuito, solo per spirito di servizio, e questo rende ancora più preziosa la loro collaborazione.

I nostri docenti hanno esperienze nella formazione e nell’insegnamento, per assicurare una trasmissione dei concetti e delle tematiche chiara, esaustiva e approfondita. Nel tempo hanno acquisito e condiviso in tutte le discipline una tecnica di insegnamento che si basa sul costante collegamento tra gli aspetti più teorici e la pratica.

Corpo docenti della Scuola Forense suddiviso per materie:

• Diritto civile e processuale: Emilio Bagianti, Mauro Carboni, Marco Bianchi, Francesca Brutti, Andrea Conversano, Gabriele Fagioli, Angela Galli, Fabrizio D. Mastrangeli, Gabriele Minelli, Stefania Stefanelli, Francesca Tizi, Piefrancesco Valdina
• Diritto penale e processuale: Luca Gentili, Marco Angelini, Massimo Brazzi, Sarah Cecchini, Francesco Crisi, Patrizia Del Frate, Nicola Di Mario, Cecilia Esposito, Francesco Falcinelli, Vincenzo Maccarone, Maria Mezzasoma, Paolo Micheli, Laura Modena, Marco Paone, Stefania Sartarelli, Massimiliano Sirchi, Ilario Taddei, Stefano Tentori Montalto, Gianfranco Virzo, Giovanni Zurino, Patrizia Mattei
• Diritto amministrativo e processuale: Antonio Bartolini, Stefano Fantini, Fabrizio Figorilli, Enrico Menichetti, Livia Mercati, Maria Notari Stefano, Alessandra Ottaviani, Chiara Polenzani
• Diritto costituzionale: Francesco Duranti
• Diritto tributario: Lorenzo Guido Rossi
• Diritto internazione privato e processuale: Alessandra Lanciotti
• Contabilità pubblica: Pasquale Principato
• Diritto del lavoro: Emilio Bagianti, Siro Centofanti, Stefano Giubboni, Fabrizio D. Mastrangeli, Antonio Preteroti
• Diritto commerciale: Marco Bianchi, Piefrancesco Valdina
• Diritto ecclesiastico: Marco Canonico
• Deontologia e ordinamento giudiziario: Luca Gentili e Mauro Carboni
• Linguaggio giuridico, logica e argomentazione: Massimo Brazzi